Storia di Sostenibilità

La Riseria Provera ha creato da anni una filiera virtuosa che lega aziende agricole selezionate attente alla sostenibilità del proprio ambiente lavorativo: la risaia.  Viene condiviso tutto il percorso agronomico compresa la programmazione delle varietà di riso che più incontrano le richieste dei consumatori e sono più performanti a livello produttivo.

Le tecniche colturali che gli agricoltori mettono in pratica sono dettate dalla cura per la propria terra, dalla consapevolezza che ciò che si semina verrà consumato da loro, dalle loro famiglie e da altre famiglie nel mondo. La biodiversità è una filosofia che hanno sposato da tempo, in cui credono e su cui fondano il loro lavoro.

Anche la scelta di far parte del mondo biologico prosegue un percorso di vita che preserva la biodiversità dei campi che compongono le loro aziende. Tecnici formati e preparati affiancano gli agricoltori durante tutte le fasi della coltivazione.

Il Percorso

Il percorso che inizia in primavera vede come prima operazione la preparazione del terreno delle singole risaie che avviene con una aratura misurata che rivolta le zolle e permette l’ossigenatura e la sofficità del terreno, preceduta da una bio concimazione e seguita da lavori di affinamento del suolo.

In successione il livellamento delle camere che ospiteranno le nuove piantine con una laseratura di precisione aiuta la regolazione dell’acqua che sommergerà il terreno provvedendo a mantenere le migliori condizioni per la crescita delle piantine di riso. La copertura termica che l’acqua garantisce nelle escursioni termiche dal giorno alla notte aiuta a prevenire la formazione di infestanti e preserva l’ecosistema tipico della risaia.

L’allagamento delle risaie in primavera offre uno spettacolo unico tanto da meritarsi un soprannome specifico nelle guide turistiche “mare a quadretti”. L’acqua arriva ai campi grazie ad una serie di canalizzazioni che dall’ottocento ad oggi garantisce il giusto apporto nei volumi e nel periodo giusto.

Una passeggiata intorno alle risaie dà subito un’idea di cosa si intende quando si parla di habitat particolare: il gracidare delle rane, il frinire delle cicale, la presenza di uccelli come gli aironi bianchi e cinerini, la visione degli ibis egiziani ormai   stanziali.  Solo una risaia in salute e tutelata mostra tutte queste peculiarità.

I semi del nuovo riso vengono sparsi in risaia nei giorni intorno alla metà di aprile, poi si aspetta che le piantine spuntino dal pelo dell’acqua che verrà continuamente controllata anche due volte al giorno fino alla piena maturazione. Le rive dei fossi lasciati inerbiti permettono agli insetti tipici il loro habitat naturale come libellule e api.

Intorno agli inizi di agosto il riso fiorisce, in un solo giorno i fiori si aprono e si chiudono ormai impollinati. Questo spettacolo, accompagnato da un profumo delicatissimo, avviene solo in condizioni meteo ottimali, se la temperatura infatti rimane bassa il riso non si riproduce.

La Raccolta del Riso

Alla fine dell’estate le risaie vengono asciugate per permettere al riso la piena maturazione. Il controllo visivo dello stato della pianta consente all’agricoltore di verificare il momento giusto per la raccolta.

Lo spettacolo della raccolta del riso, unico nel suo genere, può durare poche settimane se il tempo si mantiene soleggiato e un paio di mesi se la pioggia interrompe le operazioni. A seguire una lenta e controllata essiccatura porta il riso ad una umidità ottimale per essere stoccato.

La compilazione puntuale e veritiera delle buone pratiche che si sono messe in atto durante tutto il periodo su documenti che compongono il cosiddetto “quaderno di campagna”, i cartellini delle sementi utilizzate, provano la buona fede degli operatori.

A questo punto si inserisce la Riseria che, prima del ritiro del prodotto, verifica i campioni di risone per le caratteristiche organolettiche e l’umidità e li invia al laboratorio di analisi per la ricerca dei fitofarmaci, metalli pesanti e OGM.  L’esito positivo delle analisi conclude il percorso del risone dalla semina al raccolto.

Le Certificazioni

Certificazione
ECOGRUPPO ITALIA

Certificazione
ISO 22000:2018

Certificazione
ISO 22005:2007

Certificazione
ISO 14001:2015